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Una rassegna di 9 tecniche di sinterizzazione per ceramiche in carburo di silicio

2024-08-19

Carburo di silicio (SiC), un'importante ceramica strutturale, è rinomata per le sue proprietà eccezionali, tra cui resistenza alle alte temperature, durezza, modulo elastico, resistenza all'usura, conduttività termica e resistenza alla corrosione. Queste caratteristiche lo rendono adatto per un'ampia gamma di applicazioni, dagli usi industriali tradizionali in mobili di forni ad alta temperatura, ugelli di bruciatori, scambiatori di calore, anelli di tenuta e cuscinetti scorrevoli, ad applicazioni avanzate come armature balistiche, specchi spaziali, mandrini per wafer semiconduttori, e rivestimento del combustibile nucleare.


Il processo di sinterizzazione è cruciale nel determinare le proprietà finali delCeramica SiC. Una ricerca approfondita ha portato allo sviluppo di varie tecniche di sinterizzazione, che vanno da metodi consolidati come la sinterizzazione a reazione, la sinterizzazione senza pressione, la sinterizzazione a ricristallizzazione e la pressatura a caldo, a innovazioni più recenti come la sinterizzazione al plasma a scintilla, la sinterizzazione flash e la sinterizzazione a pressione oscillatoria.


Ecco uno sguardo più da vicino a nove importantiCeramica SiCtecniche di sinterizzazione:


1. Pressatura a caldo:


Introdotto da Alliegro et al. presso Norton Company, la pressatura a caldo comporta l'applicazione simultanea di calore e pressione aPolvere di SiCcompatto all'interno di uno stampo. Questo metodo consente la densificazione e la modellatura simultanee. Sebbene efficace, la pressatura a caldo richiede attrezzature complesse, stampi specializzati e un rigoroso controllo del processo. I suoi limiti includono un elevato consumo energetico, una limitata complessità della forma e alti costi di produzione.


2. Sinterizzazione di reazione:


Proposta per la prima volta da P. Popper negli anni '50, la sinterizzazione a reazione prevede la miscelazionePolvere di SiCcon una fonte di carbonio. Il corpo verde, formato tramite colata a barbottina, pressatura a secco o pressatura isostatica a freddo, subisce un processo di infiltrazione di silicio. Il riscaldamento sopra i 1500°C sotto vuoto o in atmosfera inerte scioglie il silicio, che si infiltra nel corpo poroso per azione capillare. Il silicio liquido o gassoso reagisce con il carbonio, formando β-SiC in situ che si lega alle particelle SiC esistenti, dando origine a una ceramica densa.


Il SiC legato per reazione vanta basse temperature di sinterizzazione, efficienza in termini di costi ed elevata densificazione. Il ritiro trascurabile durante la sinterizzazione lo rende particolarmente adatto per componenti di grandi dimensioni e di forma complessa. Le applicazioni tipiche includono mobili per forni ad alta temperatura, tubi radianti, scambiatori di calore e ugelli di desolforazione.



Percorso del processo Semicorex della barca RBSiC




3. Sinterizzazione senza pressione:


Sviluppato da S. Prochazka et al. Presso GE nel 1974, la sinterizzazione senza pressione elimina la necessità di pressione esterna. La densificazione avviene a 2000-2150°C a pressione atmosferica (1,01×105 Pa) in atmosfera inerte con l'ausilio di additivi di sinterizzazione. La sinterizzazione senza pressione può essere ulteriormente classificata in sinterizzazione allo stato solido e in fase liquida.


La sinterizzazione senza pressione allo stato solido raggiunge densità elevate (3,10-3,15 g/cm3) senza fasi vetrose intergranulari, ottenendo eccezionali proprietà meccaniche alle alte temperature, con temperature di utilizzo che raggiungono i 1600°C. Tuttavia, una crescita eccessiva del grano a temperature di sinterizzazione elevate può avere un impatto negativo sulla resistenza.


La sinterizzazione senza pressione in fase liquida amplia l'ambito di applicazione della ceramica SiC. La fase liquida, formata dalla fusione di un singolo componente o dalla reazione eutettica di più componenti, migliora la cinetica di densificazione fornendo un percorso ad alta diffusività, portando a temperature di sinterizzazione più basse rispetto alla sinterizzazione allo stato solido. La dimensione della grana fine e la fase liquida intergranulare residua nel SiC sinterizzato in fase liquida promuovono una transizione dalla frattura transgranulare a quella intergranulare, migliorando la resistenza alla flessione e la tenacità alla frattura.


La sinterizzazione senza pressione è una tecnologia matura con vantaggi come il rapporto costo-efficacia e la versatilità della forma. Il SiC sinterizzato allo stato solido, in particolare, offre alta densità, microstruttura uniforme ed eccellenti prestazioni complessive, che lo rendono adatto per componenti resistenti all'usura e alla corrosione come anelli di tenuta e cuscinetti scorrevoli.



Armatura in carburo di silicio sinterizzato senza pressione


4. Sinterizzazione di ricristallizzazione:


Negli anni '80 Kriegesmann dimostrò la fabbricazione di cristalli ricristallizzati ad alte prestazioniCeramica SiCmediante colata in barattolo seguita da sinterizzazione a 2450°C. Questa tecnica è stata rapidamente adottata per la produzione su larga scala da FCT (Germania) e Norton (USA).


Il SiC ricristallizzato prevede la sinterizzazione di un corpo verde formato dall'impaccamento di particelle di SiC di diverse dimensioni. Le particelle fini, uniformemente distribuite negli interstizi delle particelle più grossolane, evaporano e condensano nei punti di contatto delle particelle più grandi a temperature superiori a 2100°C in atmosfera controllata. Questo meccanismo di evaporazione-condensazione forma nuovi confini del grano sui colli delle particelle, portando alla crescita dei grani, alla formazione del collo e ad un corpo sinterizzato con porosità residua.


Le caratteristiche principali del SiC ricristallizzato includono:


Restringimento minimo: l'assenza del bordo del grano o della diffusione del volume durante la sinterizzazione determina un ritiro trascurabile.


Near-Net Shaping: la densità sinterizzata rimane quasi identica alla densità del corpo verde.


Confini del grano puliti: il SiC ricristallizzato presenta bordi del grano puliti, privi di fasi vetrose o impurità.


Porosità residua: il corpo sinterizzato mantiene tipicamente una porosità del 10-20%.



5. Pressatura isostatica a caldo (HIP):


L'HIP utilizza la pressione del gas inerte (tipicamente argon) per migliorare la densificazione. La polvere compatta di SiC, sigillata all'interno di un contenitore di vetro o metallo, è sottoposta a pressione isostatica all'interno di un forno. Quando la temperatura sale fino al range di sinterizzazione, un compressore mantiene una pressione iniziale del gas di diversi megapascal. Questa pressione aumenta progressivamente durante il riscaldamento, raggiungendo fino a 200 MPa, eliminando efficacemente i pori interni e ottenendo un'elevata densità.


6. Sinterizzazione al plasma Spark (SPS):


SPS è una nuova tecnica di metallurgia delle polveri per la produzione di materiali densi, inclusi metalli, ceramiche e compositi. Impiega impulsi elettrici ad alta energia per generare una corrente elettrica pulsata e innescare il plasma tra le particelle di polvere. Questo riscaldamento localizzato e la generazione di plasma avvengono a temperature relativamente basse e di breve durata, consentendo una rapida sinterizzazione. Il processo rimuove efficacemente i contaminanti superficiali, attiva le superfici delle particelle e promuove una rapida densificazione. L'SPS è stato impiegato con successo per fabbricare ceramiche SiC dense utilizzando Al2O3 e Y2O3 come ausili per la sinterizzazione.


7. Sinterizzazione a microonde:


A differenza del riscaldamento convenzionale, la sinterizzazione a microonde sfrutta la perdita dielettrica dei materiali all’interno di un campo elettromagnetico a microonde per ottenere il riscaldamento volumetrico e la sinterizzazione. Questo metodo offre vantaggi come temperature di sinterizzazione più basse, velocità di riscaldamento più rapide e migliore densificazione. Il trasporto di massa potenziato durante la sinterizzazione a microonde promuove anche microstrutture a grana fine.


8. Sinterizzazione flash:


La sinterizzazione flash (FS) ha attirato l'attenzione per il suo basso consumo energetico e la cinetica di sinterizzazione ultraveloce. Il processo prevede l'applicazione di una tensione attraverso un corpo verde all'interno di una fornace. Al raggiungimento di una temperatura di soglia, un improvviso aumento non lineare della corrente genera un rapido riscaldamento Joule, portando ad una densificazione quasi istantanea in pochi secondi.


9. Sinterizzazione a pressione oscillatoria (OPS):


L'introduzione della pressione dinamica durante la sinterizzazione interrompe l'incastro e l'agglomerazione delle particelle, riducendo la dimensione e la distribuzione dei pori. Ciò si traduce in microstrutture altamente dense, a grana fine e omogenee, che producono ceramiche affidabili e ad alta resistenza. Introdotto dal team di Xie Zhipeng presso l’Università di Tsinghua, l’OPS sostituisce la pressione statica costante nella sinterizzazione convenzionale con una pressione oscillatoria dinamica.


OPS offre diversi vantaggi:


Densità del verde migliorata: la pressione oscillatoria continua favorisce la riorganizzazione delle particelle, aumentando significativamente la densità del verde del portacipria.


Maggiore forza motrice della sinterizzazione: OPS fornisce una maggiore forza motrice per la densificazione, migliorando la rotazione dei grani, lo scorrimento e il flusso plastico. Ciò è particolarmente vantaggioso durante le fasi successive della sinterizzazione, dove la frequenza e l'ampiezza controllate dell'oscillazione eliminano efficacemente i pori residui ai bordi del grano.



Fotografia dell'attrezzatura per la sinterizzazione a pressione oscillatoria



Comparison of Common Techniques:


Tra queste tecniche, la sinterizzazione per reazione, la sinterizzazione senza pressione e la sinterizzazione per ricristallizzazione sono ampiamente utilizzate per la produzione industriale di SiC, ciascuna con vantaggi unici, risultando in microstrutture, proprietà e applicazioni distinte.


SiC legato per reazione:Offre basse temperature di sinterizzazione, convenienza, ritiro minimo ed elevata densificazione, che lo rendono adatto per componenti di grandi dimensioni e di forma complessa. Le applicazioni tipiche includono mobili di forni ad alta temperatura, ugelli di bruciatori, scambiatori di calore e riflettori ottici.


SiC sinterizzato senza pressione:Fornisce convenienza, versatilità di forma, alta densità, microstruttura uniforme ed eccellenti proprietà generali, che lo rendono ideale per componenti di precisione come guarnizioni, cuscinetti scorrevoli, armature balistiche, riflettori ottici e mandrini per wafer semiconduttori.


SiC ricristallizzato:Presenta fasi SiC pure, elevata purezza, elevata porosità, eccellente conduttività termica e resistenza agli shock termici, che lo rendono adatto per mobili di forni ad alta temperatura, scambiatori di calore e ugelli di bruciatori.**






Noi di Semicorex siamo specializzati inCeramica SiC e altroMateriali ceramiciapplicato nella produzione di semiconduttori, se hai domande o hai bisogno di ulteriori dettagli, non esitare a contattarci.



Telefono di contatto: +86-13567891907

E-mail: sales@semicorex.com



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